4
Jun
2015

Piano Juncker: Toscana, 3 progetti in cerca finanziamenti Cina- Su cloud, big data, mobilità in Piano Juncker. Prima regione Italia

(ANSA) – BRUXELLES, 4 GIU – Toscana battistrada tra le regioni italiane in cerca di finanziamenti cinesi nell’ambito del Piano Juncker per progetti innovativi nel settore delle tlc.

La Regione è stata infatti la prima a sottoporre alle principali banche e colossi delle telecomunicazioni cinesi, nell’ambito dell’evento pilota organizzato dall’associazione ChinaEU al Comitato delle Regioni, i suoi progetti digitali innovativi ‘Cloud Toscana’, ‘Toscana Mobility Pass’ e ‘Big Data e Social Mining’. Tutti e tre a partnership pubblico-privata, con il coinvolgimento di amministrazioni, università, centri di ricerca e imprese, i progetti toscani sono stati selezionati dalla Regione con la collaborazione del distretto tecnologico Fortis e di soggetti come il Polo di Navacchio. Questi riguardano i sistemi di infomobilità ed internet delle cose, il social mining e big data, e una proposta di cloud computing per la pubblica amministrazione. In particolare, ‘Cloud Toscana’ fa fare un passo avanti alla community network che già raggruppa circa 30 soggetti ed enti locali, con l’obiettivo di dare vita al Sistema dei servizi digitali della Toscana e costituire un Data center unico toscano. ‘Toscana Mobility Pass’, invece, in partenariato con Anci Toscana, ha come obiettivo la mobilità integrata regionale e propone soluzioni per la gestione smart della mobilità e della sosta a livello regionale. ‘Big Data e Social Mining’, invece, coinvolge diversi paesi europei e ha come capofila Cnr e Università di Pisa, con lo scopo di realizzare una nuova infrastruttura di ricerca per la raccolta e l’utilizzo dei dati. “Con questi progetti la Toscana – ha commentato il presidente della Regione Enrico Rossi – non è solo buon vivere e buon cibo, paesaggio e arte ma anche scienza e innovazione”. Per questo, ha sottolineato il governatore, “ci sentiamo di proporci a investitori da tutto il mondo e per questo da tutto il mondo, in particolare dalla Cina, guardano alla Toscana con crescente interesse”, ed è “grazie a questo mix di eccellenza e tradizione e alla capacità di fare squadra fra centri di ricerca, amministrazioni pubbliche e privati che siamo riusciti a creare progetti innovativi e a farci strada alla grande nella competizione europea”.

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